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3 Maggio 2024 – Vangelo e commento di don Luigi Maria Epicoco

///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14, 6-14

In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

Parola del Signore.

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Commento al Vangelo Gv 14, 6-14

C’è un’esperienza che a volte ci capita nella vita e che ha bisogno di essere svelata così come Gesù fa nel Vangelo di oggi. È il momento in cui, dopo aver cercato per molto tempo una cosa, ti accorgi che è sempre stata davanti a te e non te n’eri accorto.

Gesù sta parlando ai suoi discepoli sull’importanza di conoscere Suo Padre. Egli stesso si proclama via, verità e vita che ci conduce a Lui, e più parla del Padre, e più cresce nei suoi discepoli il desiderio di conoscerlo.

Laicamente parlando, la conoscenza di Dio coincide con il vedere le cose per ciò che esse realmente sono. È trovarsi davanti alla verità più vera che esiste. È scoprire che questo senso sotteso ad ogni cosa non è un’idea ma Qualcuno. Ecco perché la domanda di Filippo non è banale:

“«Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?”

Tutto ciò che Filippo cerca è davanti a Filippo. Tutto ciò che stiamo cercando è qui ed ora, ma non abbiamo occhi per accorgercene. Il dono della fede è il dono di sapere che non siamo lontani da ciò che ci compie. È la capacità di valorizzare questo istante perché lì è tutta l’eternità. È la capacità di vivere con totalità e passione ogni cosa.

È fiducia totale in questa parola di Gesù: “Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.

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Santo del giorno: Santi Filippo e Giacomo – Apostoli