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19 Aprile 2023 – Vangelo e commento di don Luigi Maria Epicoco

///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-21

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Parola del Signore.

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Commento al Vangelo Gv 3, 16-21

Qual è il cuore vero della fede cristiana? Sapere di essere amati in maniera irreversibile e totale da Dio.

Gesù lo dice esplicitamente nel Vangelo di oggi:

“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui”.

Se siamo certi di essere amati allora la vita diventa possibile in tutti i suoi aspetti.

Ciò che ci paralizza, invece, è proprio il dubbio sull’amore. In questo senso tutta l’opera del male è convincerci che non siamo amati, che non meritiamo di esserlo o peggio ancora che Dio non ha nessun motivo per cui dovrebbe farlo.

In un certo senso è vero che Dio non ha nessun motivo per cui amarci, ed è anche vero che molto probabilmente neppure siamo nelle condizioni di poter dire di meritare questo amore, ma tutta la rivelazione di Gesù sta nel fatto che noi siamo amati gratuitamente, e senza nessun nostro merito.

In questo modo l’amore vince contro ogni altro tipo di logica. Ecco perché se c’è una cosa che dobbiamo difendere con tutto noi stessi è proprio la convinzione dell’Amore di Dio.

Qualunque cosa accada nella vita, o qualunque cosa possiamo fare, non dobbiamo mai pensare che Dio arretra con il Suo Amore. Egli è sempre lì, fedele, pronto al perdono, innamorato di noi, disposto a tutto pur di renderci veramente felici. E la cosa più straordinaria sta nel fatto che normalmente quando noi pensiamo l’amore lo pensiamo come un sentimento.

Quando è Dio ad amare allora l’amore non è più un sentimento, ma è Qualcuno, è un fatto, è Gesù.

E questa persona, questo fatto/amore, continua a manifestarsi come tale attraverso lo Spirito.

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Santo del giorno: San Leone IX, papa.