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16 Luglio 2022 – Vangelo, commento e supplica alla beata Vergine Maria del monte Carmelo

///Vangelo, commento di Don Luigi Maria Epicoco e supplica alla beata Vergine Maria del Monte Carmelo///

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12,14-21
 
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce.
Non spezzerà una canna già incrinata,
non spegnerà una fiamma smorta,
finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioni».

Parola del Signore.

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Commento al Vangelo Mt 12,14-21

La memoria mariana della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo credo che sia la chiave di lettura più bella della pagina nel Vangelo di oggi.

Infatti solo Maria può illuminare il mistero della verità e della mitezza di Gesù che il passo di Isaia contenuto del Vangelo ben descrive:

Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce. La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le genti.

La cosa che forse però dovremo dedurre per la nostra vita consiste nel fatto che ogni cristiano è chiamato ad assumere lo stesso stile di Cristo.

Maria, ad esempio, è una perfetta discepola perché in lei troviamo le medesime caratteristiche del Figlio.

L’umiltà, la mitezza, la semplicità, la rinuncia alla violenza, fosse anche soltanto quella verbale, la capacità di dire il vero senza umiliare, la carità che previene ogni domanda.

Tutto il Vangelo ad esempio descrive di Maria queste stesse cose di Gesù: all’annuncio dell’angelo ascolta le parole di Gabriele lasciandosi interrogare senza prevaricare quell’annuncio con le proprie categorie, anzi si fa mettere in discussione da lui.

A casa di Elisabetta si lascia voler bene dalla cugina fino a pronunciare il Magnificat. A Cana dice la verità sulla tragedia imminente di una festa rovinata e rende possibile il primo miracolo di Gesù.

Serba ogni cosa nel cuore, il bene e il male che sperimenta. Non scappa nell’esperienza della Croce, e persevera con i discepoli devastati dalla Passione in attesa dello Spirito Santo. Maria ha stile! Come Gesù.

È una buona indicazione per ciascuno di noi.  

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Santo del giorno: Beata Vergine Maria del Monte Carmelo – Apparizione

Supplica alla beata Vergine  Maria del Monte Carmelo        

(recitare il 16 Luglio possibilmente a mezzogiorno)

1. O Maria, Madre e Decoro del Carmelo, in questo giorno solenne innalziamo a te la nostra preghiera e, con fiducia di figli, imploriamo la tua protezione.
Tu conosci, o Vergine santa, le difficoltà della nostra vita: volgi sopra di esse il tuo sguardo e donaci la forza di superarle.
Il titolo con il quale oggi ti celebriamo, richiama il luogo scelto da Dio per riconciliarsi con il suo popolo, quando, pentito, volle ritornare a Lui.
È stato dal Carmelo, infatti, che il profeta Elia innalzò la preghiera che ottenne la pioggia ristoratrice dopo una lunga siccità.
Fu un segno del perdono di Dio, che il santo Profeta annunciò con gioia quando vide levarsi dal mare la piccola nube che in breve ricoprì il cielo.
In quella nuvoletta, o Vergine immacolata, i tuoi figli hanno visto Te, che t’innalzi purissima dal mare dell’umanità peccatrice, e che ci hai dato con Cristo l’abbondanza di ogni bene.
In questo giorno sii per noi ancora una volta sorgente
di grazie e di benedizioni.


Ave, o Maria.

2. Tu riconosci, o Madre, come simbolo della nostra devozione filiale, lo Scapolare che portiamo in tuo onore; per dimostrarci il tuo affetto tu lo consideri come veste tua e come segno della nostra consacrazione a te, nella particolare spiritualità del Carmelo.
Ti ringraziamo, o Maria, per questo Scapolare che ci hai dato perché ci sia di difesa contro il nemico della nostra anima. Nel momento della tentazione e del pericolo ci richiami il pensiero di Te e del tuo amore.
O Madre nostra in questo giorno, che ricorda la tua continua benevolenza verso di noi, ripetiamo commossi e fiduciosi la preghiera che da secoli ti rivolge l’Ordine a te consacrato:
«Fior del Carmelo, o vite in fiore,
splendore del cielo,
tu solamente sei Vergine e Madre.
Madre mite  e intemerata,
sii propizia ai Carmelitani:
stella del mare».
Questo giorno che ci riunisce ai tuoi piedi, segni uno slancio nuovo di santità per tutti noi, per la Chiesa e per il Carmelo.
Vogliamo rinnovare, con la tua protezione, l’antico impegno dei nostri padri, perché anche noi siamo convinti che «ciascuno deve vivere nell’ossequio di Gesù Cristo e servire fedelmente a Lui con cuore puro e buona coscienza».


Ave, o Maria

3. È grande, o Maria, il tuo amore per i devoti dello  Scapolare del Carmelo. Non contenta di aiutarli  a vivere la loro vocazione cristiana in terra, ti prendi cura anche di abbreviare loro le pene del purgatorio,
per affrettarne l’ingresso in paradiso.
Davvero ti dimostri pienamente madre dei tuoi figli, perché ti prendi cura di loro ogni volta che ne hanno bisogno.
Mostra dunque, o Regina del purgatorio, la tua potenza di Madre di Dio e degli uomini e soccorri quelle anime che sentono la pena purificatrice della lontananza da quel Dio ormai conosciuto e amato. Noi ti supplichiamo, o Vergine, per le anime dei nostri cari e per quanti in vita furono rivestiti del tuo Scapolare, cercando di portarlo con devozione e impegno.
Ma non vogliamo dimenticare tutte le altre anime che aspettano la pienezza della visione beatifica di Dio. Per tutte ottieni che, purificate dal sangue redentore di Cristo, siano ammesse quanto prima alla felicità senza fine.
Ti preghiamo anche per noi, specialmente per gli ultimi  momenti della nostra vita, quando si decide la scelta suprema del nostro destino eterno.
Prendici allora per mano, o Madre nostra, quale garanzia della grazia della salvezza.


Ave, o Maria.

4. Vorremmo domandarti tante altre grazie, o dolcissima Madre nostra!
In questo giorno che i nostri padri hanno consacrato alla gratitudine per i tuoi benefici, ti chiediamo di continuare a mostrarti generosa.
Impetraci la grazia di vivere lontani dal peccato. Liberaci dai mali dello spirito e del corpo.
Ottienici le grazie che ti chiediamo per noi e per i nostri cari.
Tu puoi esaudire le nostre richieste, e abbiamo fiducia che le presenterai a Gesù, tuo Figlio e nostro fratello.
Ed ora benedici tutti, Madre della Chiesa e decoro del Carmelo.
Benedici il Papa, che, in nome di Gesù guida la sua Chiesa.
Benedici i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi e quanti il Signore chiama a seguirlo nella vita religiosa.
Benedici coloro che soffrono nell’aridità dello spirito e nelle difficoltà della vita.
Illumina gli animi tristi e riscalda i cuori inariditi. Sostieni quanti portano e insegnano a portare con frutto il tuo Scapolare quale richiamo all’imitazione delle tue virtù.
Benedici e libera le anime del purgatorio.
Benedici tutti i tuoi figli, o Madre nostra e nostra consolatrice.
Resta con noi sempre, nel pianto e nella gioia, nella tristezza e nella speranza, ora e nel momento del nostro ingresso nell’eternità.
Questo nostro inno di ringraziamento e di lode diventi perenne nella felicità del cielo. Amen.


Salve, Regina.