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14 Settembre 2023 – Vangelo e commento di don Luigi Maria Epicoco

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE – FESTA

Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua croce hai redento il mondo.

///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,13-17
 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Parola del Signore.

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Commento al Vangelo Gv 3, 13-17

Una festa che esalta la Croce potrebbe sembrare una festa al quanto macabra. Ma questo rischio lo corriamo soprattutto quando non abbiamo chiaro che cosa sia innanzitutto la Croce. Essa non è l’esaltazione del dolore, della sofferenza come lo strumento privilegiato che un sadico Dio usa per salvarci. La Croce è ciò che spiega mirabilmente Giovanni nella pagina del Vangelo di oggi: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui”.

La Croce quindi è l’esaltazione dell’Amore di Colui che ha dato la propria vita per amore nostro. Neanche a Gesù piace il dolore e la sofferenza. Non a caso ha passato la vita cercando di alleviare il dolore altrui. E quando si trova davanti alla possibilità della Croce anche Lui trema, ha paura, lo confida a Dio e ai suoi amici. Gesù non ama il dolore ma ama noi, e se per amore nostro deve affrontare anche ciò che a Lui non piace allora Egli lo affronta perché non c’è dolore che possa fermare l’immenso amore che ha nel cuore.

Lasciarci educare dalla Croce significa quindi lasciarsi educare da questo amore. È imparare a vivere la vita nella sua interezza smettendo di sceglierci solo ciò che ci piace ed accettare anche ciò che non ci piace, ma accettarlo per amore di Qualcuno, e non per semplice eroismo.

Chi ama sperimenta una forza misteriosa. L’amore ci rende capaci di cose impossibili. È questa la testimonianza di Gesù: ha amato facendo una cosa impossibile, cioè accettando di morire, e proprio per questo risorgere.

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Santo del giorno: Esaltazione della Santa Croce