Categories: Vangelo e santo del giorno

11 Marzo 2022 – Vangelo e Via Crucis

///VANGELO, COMMENTO DI DON LUIGI MARIA EPICOCO E VIA CRUCIS VENERDI’ DELLA I SETTIMANA DI QUARESIMA///

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,20-26

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: Stupido, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: Pazzo, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

Parola del Signore.

**********

Commento al Vangelo Mt 5,20-26

È troppo poco per il vangelo essere giusti, noi dobbiamo essere molto più che giusti:

“Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli”.

La giustizia di questo mondo coincide con il semplice stare alle regole. È una giustizia che salva innanzitutto la forma. Ma la verità è che la giustizia che ci viene dal vangelo è una giustizia che supera anche le misure delle regole e della forma. È una giustizia che va alla sostanza delle cose, e molto spesso questa sostanza è nascosta a una lettura meramente superficiale della vita.

Compiere il proprio dovere ci rende giusti, ma amare ciò che si fa ci rende cristiani. È l’amore che fa la differenza. Non basta non uccidere qualcuno con le proprie mani. Bisogna ricordarsi che ci sono tanti modi per uccidere il proprio fratello.

Ad esempio ignorandolo, dimenticandoci di lui, denigrandolo, parlando male, mostrare agli altri le sue debolezze, ridicolizzarlo.

Tutte queste cose non le troviamo nel codice penale, ma davanti alla Parola di Gesù ognuna di queste cose è grave come un omicidio. Può sembrare un’esagerazione, ma la verità è che il vangelo vive di questa misura esagerata.

Ecco perché c’è bisogno di un’intelligenza molto più profonda nel giudicare le cose. È quell’intelligenza che ci ricorda che non ha senso offrire a Dio qualcosa se si ha qualche conto in sospeso con il proprio fratello. Dio guarda la nostra capacità d’amare, non la nostra capacità di cadere in piedi.

Don Luigi Maria Epicoco

________________________________________________

Santo del giorno: San Costantino – Re e martire

“”””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””

VIA CRUCIS VENERDI’ I SETT. DI QUARESIMA

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 

Amen.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è aapunto.gif

PRIMA STAZIONE: Gesù è condannato a morte. 

 Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Pilato lo diede nelle loro mani perché fosse crocifisso; 

presero dunque Gesù e lo condussero via” 

(Gv 19,16). 

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

SECONDA STAZIONE: Gesù è caricato della croce. 

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Ed egli, portando su di sé la croce, 

uscì verso il luogo detto Cranio, in ebraico Golgota” (Gv 19,17).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

TERZA STAZIONE: Gesù cade per la prima volta. 

 Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Guardai attorno e nessuno che mi aiutasse;

 attesi ansioso e nessuno che mi sostenesse” (Is 63,5).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

QUARTA STAZIONE: Gesù incontra sua Madre.

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Gesù vide la Madre lì presente” (Gv 19,26).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

QUINTA STAZIONE: Gesù è aiutato dal Cireneo. 

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Or mentre lo conducevano al patibolo, presero un certo 

Simone di Cirene e gli posero addosso la Croce” (Lc 23,26). 

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

SESTA STAZIONE:  La Veronica asciuga il Volto di Cristo.

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 “In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose 

a uno dei più piccoli, l’avete fatta a me” (Mt 25,40).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

SETTIMA STAZIONE:  Gesù cade per la seconda volta. 

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Consegnò la sua vita alla morte, e fu annoverato tra i malfattori” (Is 52,12).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

OTTAVA STAZIONE:  Gesù parla alle donne piangenti. 

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, 

ma piangete per voi stesse e per i vostri figli”

  (Lc 23,28).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

NONA STAZIONE:  Gesù cade per la terza volta.

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 “Quasi esanime a terra mi ha ridotto; 

già mi vanno accerchiando i cani in frotta” (Sal 22,17).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

DECIMA STAZIONE:  Gesù viene spogliato delle vesti.

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 “Divisero le sue vesti, tirarono a sorte la sua veste 

per sapere a chi di loro dovesse toccare” 

(Mt 15,24).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

 UNDICESIMA STAZIONE:  Gesù viene crocifisso. 

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Fu crocifisso insieme ai malfattori, 

uno alla sua destra e uno alla sua sinistra” (Lc 23,33).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

DODICESIMA STAZIONE:  Gesù muore sulla Croce.

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

 “Quando Gesù ebbe preso l’aceto esclamò: 

Tutto è compiuto! Poi, chinato il capo, rese lo spirito” (Gv 19,30).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

TREDICESIMA STAZIONE:  Gesù viene deposto dalla Croce.

 Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“E Giuseppe d’Arimatea prese il corpo di Gesù 

e lo avvolse in un candido lenzuolo” (Mt 27,59).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

QUATTORDICESIMA STAZIONE:  Gesù viene deposto nel sepolcro. 

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo:

perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

“Giuseppe lo mise in un sepolcro scavato nella pietra, 

dove nessuno ancora era stato messo” 

(Lc 23,53).

Padre nostro….

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.

Preghiamo:

 Sopra il popolo che ha commemorato la morte di Cristo tuo Figlio,

nella speranza di risorgere con lui, scenda, Signore, l’abbondanza dei tuoi doni:

venga il perdono e la consolazione, si accresca la fede 

e l’intima certezza della redenzione eterna.

Per Cristo nostro Signore. Amen. 

(Fonte via Crucis: preghiereperlafamiglia.it)