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Via Crucis – venerdì IV sett. di Quaresima

Nel nome del Padre…

Padre santo e misericordioso, Dio grande e fedele, chinati benigno su di noi, che stretti a Gesù nostro Redentore, ci apprestiamo a ripercorrere, tappa per tappa, il cammino luminoso della croce, per Cristo nostro Signore.

I STAZIONE: GESÙ È CONDANNATO A MORTE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. (Giovanni cap.  19,14-16)

Rit. Pietà di noi.

Per la nostra stoltezza ed insensibilità verso l’Amore crocifisso, ti diciamo:
Pietà di noi.

Per la nostra incapacità a fare totalmente la volontà del Padre nella nostra vita, ti diciamo:
Pietà di noi.

Per non aver sostenuto la Chiesa missionaria ti diciamo:
Pietà di noi.

II STAZIONE: GESÙ È CARICATO DELLA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re dei Giudei!». E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. (Matteo cap. 27,28-31)

Rit. Signore, abbi misericordia.

Delle folle affamate della tua Parola, dei bambini lasciati soli, in balia del peccato, ti diciamo:
Signore, abbi misericordia.

Dei popoli oppressi dalla guerra e dalla fame, ti diciamo:
Signore, abbi misericordia.

Dei missionari, sfiduciati per l’insufficienza del loro lavoro apostolico, ti diciamo:
Signore, abbi misericordia.

III STAZIONE: GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Pietà di me, Signore: vengo meno;
risanami, Signore: tremano le mie ossa.
L’anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando…?
Volgiti, Signore, a liberarmi,
salvami per la tua misericordia.
Sono stremato dai lungi lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
irroro di lacrime il mio letto.
I miei occhi si consumano nel dolore,
invecchio fra tanti miei oppressori. (Salmo 6)

Rit. Liberaci, o Signore.

Dalle insidie che ci spingono a respingere la croce:
Liberaci, o Signore.

Dalla tentazione degli abbagli terreni:
Liberaci, o Signore.

Dalla sfiducia che ci prende nelle nostre sofferenze:
Liberaci, o Signore.

IV STAZIONE: GESÙ INCONTRA SUA MADRE

(Giovanni 19,25-27)

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Giovanni 19,25-27)

Rit. Maria, aiutaci!

Perché riusciamo a scoprire la nostra vocazione, ti diciamo:
Maria, aiutaci!

Perché impariamo ad essere missionari nelle nostre case, ti diciamo:
Maria, aiutaci!

Perché impariamo ad offrire le nostre sofferenze quotidiane, ti diciamo:
Maria, aiutaci!

V STAZIONE: GESÙ È AIUTATO DAL CIRENEO

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. (Luca cap.  23,26)

Rit. Perdonaci, o Signore.

Per la superficialità che abbiamo nell’accogliere il prossimo, ti diciamo:
Perdonaci, o Signore.

Per il tempo che sciupiamo e non usiamo per aprirci ai fratelli, ti diciamo:
Perdonaci, o Signore.

Per la poca dolcezza e attenzione che abbiamo verso gli atri, ti diciamo:
Perdonaci, o Signore.

VI STAZIONE: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Così dice il Signore: «La tua ferita è incurabile.
la tua piaga è molto grave.
Per la tua piaga non ci sono rimedi,
non si forma nessuna cicatrice.
Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticato,
non ti cercano più;
poiché ti ho colpito come colpisce un nemico,
con un castigo severo,
per le tue grandi iniquità,
per i molti tuoi peccati.
Farò infatti cicatrizzare la tua ferita
e ti guarirò dalle tue piaghe. (Geremia cap.  30,12-14.17)

Rit. Aiutaci ad amarti di più.

Perché i missionari mostrino il tuo volto d’amore, ti diciamo:
Aiutaci ad amarti di più.

Per tutte le religiose missionarie perché sappiano asciugare i volti dei fratelli, ti diciamo:
Aiutaci ad amarti di più.

Per tutte le donne del mondo, perché nell’incontro con il Crocifisso sappiano scoprire la loro dignità e missione, ti diciamo:
Aiutaci ad amarti di più.

VII STAZIONE: GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime. (Salmo  55)

Rit. Donaci il tuo perdono.

Per tutte le nostre omissioni,
Donaci il tuo perdono.

Per la mancanza di carità per chi ha bisogno,
Donaci il tuo perdono.

Per le nostre cadute che provocano sfiducia negli altri,
Donaci il tuo perdono.

VIII STAZIONE: GESÙ INCONTRA LE PIE DONNE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. (Luca 23,27-29)

Rit. Signore, abbi compassione.

Per i nostri grandi egoismi che impediscono la tua grazia, ti diciamo:
Signore, abbi compassione.

Per quanti sono preda della debolezza e dell’errore, ti diciamo:
Signore, abbi compassione.

Per quanti non si impegnano sufficientemente a diffondere il Vangelo, ti diciamo:
Signore, abbi compassione.

IX STAZIONE: GESÙ CADE LA TERZA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Voi tutti che passate per la via,
considerate e osservate
se c’è un dolore simile al mio dolore,
al dolore che ora mi tormenta,
e con cui il Signore mi ha punito
nel giorno della sua ira ardente.
S’è aggravato il giogo delle mie colpe,
nella sua mano esse sono annodate;
il loro giogo è sul mio collo
ed ha fiaccato la mia forza;
il Signore mi ha messo nelle loro mani,
non posso rialzarmi. (Lamentazioni cap. 1,12.14)

Rit. Fa’ che ti consoliamo, o Signore.

Per chi si dimentica di te,
Fa’ che ti consoliamo, o Signore.

Per chi ha vergogna a dirsi cristiano,
Fa’ che ti consoliamo, o Signore.

Per chi abusa della tua grazia e del tuo amore,
Fa’ che ti consoliamo, o Signore.

X STAZIONE: GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura:
Si son divise tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica han gettato la sorte.
E i soldati fecero proprio così. (Giovanni cap. 19,23-24)

Rit. Liberaci, o Cristo.

Da coloro che non cercano un mondo di pace e di giustizia,
Liberaci, o Cristo.

Da coloro che diffondono immagini e spettacoli contrari alla dignità dell’uomo,
Liberaci, o Cristo.

Da coloro che, per denaro, vendono droga,
Liberaci, o Cristo.

XI STAZIONE: GESÙ È MESSO IN CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno». (Luca 23,33-34)

Rit. Ti benediciamo, o Cristo.

Per il tuo amore che salva il mondo,
Ti benediciamo, o Cristo.

Per la tua misericordia verso tutti,
Ti benediciamo, o Cristo.

per la speranza che ci viene dalla tua croce,
Ti benediciamo, o Cristo.

XII STAZIONE: GESÙ MUORE IN CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l’altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. (Luca 23,39-46)

Rit. Venite, benedetti, del Padre mio.

A tutti i giusti che muoiono nella tua pace, ripeti, Signore:
Venite, benedetti, del Padre mio.

A tutti i missionari che vanno incontro al martirio, ripeti, Signore:
Venite, benedetti, del Padre mio.

A tutti coloro che sono colti da morte improvvisa, ripeti, Signore:
Venite, benedetti, del Padre mio.

XIII STAZIONE: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo. (Matteo cap. 27,57-59)

Rit. Dacci il coraggio, o Signore.

Perché non abbiamo paura a proclamare la stoltezza della croce, ti diciamo:
Dacci il coraggio, o Signore.

Perché non ci stanchiamo mai di abbandonarci al tuo amore, ti diciamo:
Dacci il coraggio, o Signore.

Perché spalanchiamo con generosità le porte quando ci è richiesto il sacrificio della nostra vita, ti diciamo:
Dacci il coraggio, o Signore.

XIV STAZIONE: GESÙ È POSTO NEL SEPOLCRO

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com’è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino. (Giovanni 19,40-42)

Rit. Redentore dell’uomo, salvaci!

Perché accogliamo con speranza l’ora della croce,
Redentore dell’uomo, salvaci!

Perché sappiamo essere testimoni della gioia cristiana,
Redentore dell’uomo, salvaci!

Perché sentiamo la responsabilità dell’annuncio della vittoria della vita sulla morte,
Redentore dell’uomo, salvaci!

Per il vessillo della santa croce, ci benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen

(Fonte: sanlorenzoardenno.altervista.org/)