Santa Maria, donna del piano superiore, facci contemplare dagli stessi tuoi davanzali i misteri della vita: la gioia, la vittoria, la salute, la malattia, il dolore, la morte.
Sembra strano: ma solo da quell’altezza il successo non farà venire le vertigini, e solo a quel livello le sconfitte impediranno di lasciarsi precipitare nel vuoto.
Affacciati lassù alla tua stessa finestra, ci coglierà più facilmente il vento fresco dello Spirito con il tripudio dei suoi sette doni.
I giorni si intrideranno di sapienza, e intuiremo dove portano i sentieri della vita, e prenderemo consiglio sui percorsi più praticabili, e decideremo di affrontarli con fortezza, e avremo coscienza delle insidie che la strada nasconde, e ci accorgeremo della vicinanza di Dio accanto a chi viaggia con pietà, e ci disporremo a camminare gioiosamente nel suo santo timore.
E affretteremo così, come facesti tu, la Pentecoste sul mondo
Don Tonino Bello
(Dal libro “Maria, donna dei nostri giorni”)