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Pia pratica “Primi cinque sabati del mese” – Novena allo Spirito Santo

PIA PRATICA “PRIMI 5 SABATI DEL MESE” – NOVENA ALLO SPIRITO SANTO 9° GIORNO

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Pia pratica “Primi cinque sabati del mese”

Accogliamo l’invito della Santissima Madre!

Suor Lucia, nel suo libro “Memorie”, racconta che il 10 dicembre 1925 ha una apparizione: ” Mi apparve la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, la Madonna gli teneva la mano sulla spalla e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse:

” Abbi compassione del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, che sta coperto di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti Vi infiggono, senza che ci sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle“. 

e subito la Vergine santissima aggiunse:

Guarda, figlia mia, il Mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento Mi conficcano, e dì che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno ricevendo poi la santa Comunione, diranno un rosario, e Mi faranno 15 minuti compagnia meditando sui 15 misteri del rosario, coll’intenzione di darMi sollievo, Io prometto di assisterli, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime“.

TERZO MESE

Vedi Santo Rosario – Cenacolo familiare

Meditazione sui misteri della Luce 

(di Don Tonino Bello)

Nel 1° Mistero della Luce contempliamo il Battesimo di Gesù nel Giordano 

Dal Vangelo secondo Matteo (3, 13-17) 

In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna missionaria.
Santa Maria, donna missionaria, concedi alla tua Chiesa il gaudio di riscoprire le radici della sua primordiale vocazione. Aiutala a misurarsi con Cristo, e con nessun altro. Quando la Chiesa si attarda all’interno delle sue tende dove non giunge il grido dei poveri, dalle il coraggio di uscire dagli accampamenti, scuotila dalla sua vita sedentaria. Santa Maria, donna missionaria, noi ti imploriamo per tutti coloro che avendo avvertito, più degli altri, il fascino struggente di quella icona che ti raffigura accanto a Cristo, hanno lasciato gli affetti più cari per annunciare il vangelo in terre lontane. Sostienili nella fatica. Ristora la loro stanchezza. Proteggili da ogni pericolo. Attenua nella loro anima i morsi della nostalgia. Quando hanno voglia di piangere, offri al loro capo la tua spalla di madre.

Nel 2° Mistero della Luce contempliamo Gesù alle nozze di Cana 

Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-10) 

Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna del vino nuovo.
Santa Maria, donna del vino nuovo, quante volte sperimentiamo pure noi che il banchetto della vita languisce e la felicità si spegne sul volto dei commensali! È il vino della festa che vien meno. Muoviti, allora, a compassione di noi, liberaci dagli appagamenti facili, ridonaci il gusto delle cose. Solo così le giare della nostra esistenza si riempiranno fin o all’orlo di significati ultimi. E l’ebbrezza di vivere e di far vivere ci farà finalmente provare le vertigini. Santa Maria, donna del vino nuovo, noi ti ringraziamo, perché con le parole: “Fate tutto quello che Egli vi dirà” tu ci sveli il misterioso segreto della giovinezza. E ci affidi il potere di svegliare l’aurora anche nel cuore della notte.

Nel 3° Mistero della Luce contempliamo l’annuncio del Regno di Dio e l’invito alla conversione 

Dal Vangelo secondo Marco (1, 9-15) 

In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto». Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo». 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna del primo passo.
Santa Maria, donna del primo passo, ministra dolcissima della grazia preveniente di Dio, “alzati” ancora una volta in tutta fretta, e vieni ad aiutarci prima che sia troppo tardi. Abbiamo bisogno di te. Quando il peccato ci travolge e ci paralizza la vita, non aspettare il nostro pentimento. Corri subito accanto a noi, poiché se non sarai tu a muoverti per prima, noi rimarremo nel fango. Donaci, ti preghiamo, la forza di partire per primi ogni volta che c’è da dare il perdono. Rendici come te, esperti del primo passo. Non farci rimandare a domani un incontro di pace che possiamo concludere oggi. Santa Maria, donna del primo passo, rapidissima a giocare d’anticipo nelle partite della salvezza, gioca d’anticipo anche sul cuore di Dio. Sicchè, quando busseremo alla porta del cielo e compariremo davanti all’Eterno, previeni la sua sentenza. Vienici incontro, prendici per mano e coprici con il tuo manto. Con un lampo di misericordia negli occhi, anticipa il suo verdetto di grazia. E saremo sicuri del perdono. Perché la felicità più grande di Dio è quella di ratificare ciò che hai deciso tu.

Nel 4° Mistero della Luce contempliamo la trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor 

Dal Vangelo secondo Luca (9, 29-36) 

E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

Maria, donna di frontiera.
Santa Maria, donna di frontiera, noi siamo affascinati da questa tua collocazione che ti vede, nella storia della salvezza, perennemente attestata sulle linee di confine. Tu stai sui crinali che passano tra l’Antico e il Nuovo Testamento. Tu sei l’orizzonte che congiunge le ultime propaggini della notte e i primi chiarori del giorno. Tu sei l’aurora che precede il Sole di giustizia. Tu sei la stella del mattino. Le “cose nuove” con cui ci obbligano a fare i conti le turbe dei poveri, gli oppressi, i rifugiati, ci fanno paura. Le frontiere siamo più tentati a chiuderle che ad aprirle. Perciò abbiamo bisogno di te, perché la speranza abbia il sopravvento. Nell’ora della morte, come hai fatto con Gesù, fermati accanto alla nostra solitudine. Sorveglia le nostre agonie. Sull’ultima linea che separa l’esilio dalla patria, tendici la mano. Perché, se sul limitare decisivo della nostra salvezza ci sarai tu, passeremo la frontiera, anche senza passaporto. 

Nel 5° Mistero della Luce contempliamo l’istituzione dell’Eucarestia 

Dal Vangelo secondo Matteo (26, 26-29) 

Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio». 

Dagli scritti di Don Tonino Bello

 Maria, donna del pane.
Santa Maria, donna del pane, tu che hai vissuto la sofferenza di quanti lottano per sopravvivere, svelaci il senso dell’allucinante aritmetica della miseria, con la quale i popoli del Sud un giorno ci presenteranno il conto davanti al Tribunale di Dio. Abbi misericordia dei milioni di esseri umani decimati dalla fame. Rendici sensibili alla provocazione del loro grido. Tu, la cui immagine, nasconde nel bagaglio dell’emigrante o nella valigia di chi affida al mare la sua vita in cerca di fortuna, tempera le lacrime dei poveri ai quali è divenuta troppa amara la terra natale. Alleggerisci la loro solitudine. Non esporli all’umiliazione del rifiuto. Colora di speranza le attese dei disoccupati e raffrena l’egoismo di chi si è già comodamente sistemato al banchetto della vita. Perché non sono i coperti che mancano sulla mensa, sono i posti in più che non si vogliono aggiungere a tavola. Facci capire che il pane non è tutto, che se manca la pace dell’anima, anche i cibi più raffinati sono privi di sapore, perché solo chi mangia il pane Vivo disceso dal Cielo non avrà più fame in eterno.

(Fonte: preghiereperlafamiglia.it)

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NOVENA ALLO SPIRITO SANTO – Nono Giorno

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen

Sequenza allo Spirito Santo

9.  Spirito Santo, ti supplico di illuminare la mia mente con lumi chiari, necessari per me e per coloro che chiedono da me e di sostenere la mia debole volontà con grazie di amore e di fortezza. Divino santificatore, conducimi alla vetta della santità, attraverso il lavoro continuo, paziente, docile alle tue premure. La santità sei tu e io devo lasciarti vivere in me, assecondando la tua opera di perfezione. Divino rinnovatore, rinnova tutto, rimuovi ogni male, ogni pericolo, ogni cattiveria, rifà tutto nuovo in me, tutto puro, tutto santo. Divino vivificatore, anima della mia anima, dammi la forza di attestare e glorificare sempre, insieme con te, il Figlio divino e di vivere per la sua gloria e morire nel suo amore. Divino donatore, dammi i tuoi doni per contemplare Dio nella luce dei suoi misteri, per comprendere il vero valore della vita e delle cose; e per amare tutti con pura carità, come se già fossi in cielo. Grazie! Amen.
Gloria al Padre, al Figlio…

LITANIE ALLO SPIRITO SANTO

Signore pietà
Cristo pietà
Signore pietà

Cristo ascoltaci
Cristo esaudiscici

Padre del cielo che sei Dio, abbi pietà di noi;
Figlio redentore del mondo che sei Dio,
Spirito Santo che sei Dio,
Santissima Trinità unico Dio,

Padre tutto potenza ……. perdonaci
Gesù, Figlio eterno del Padre e redentore del mondo ….. salvaci
Spirito del Padre del Figlio che infondi le due vie …. santificaci
Santissima trinità …. ascoltaci

Spirito santo che procedi dal Padre e dal Figlio….vieni nei nostri cuori
Spirito Santo, che sei uguale al Padre e al Figlio
Promessa di Dio Padre
Sposo celeste della Beata Vergine Maria
Raggio di luce del cielo
Autore di ogni bene
Sorgente di acqua viva
Fuoco consumatore
Unione spirituale
Spirito di amore e di verità
Spirito di sapienza e di scienza
Spirito di consiglio e di fortezza
Spirito di Misericordia e di innocenza
Spirito di umiltà e castità
Spirito confortatore
Spirito di grazia e di preghiera
Spirito di pace e di mitezza
Spirito santificatore
Spirito che governi la Chiesa
Dono di Dio Altissimo
Spirito che riempi l’unive rso
Spirito di adozione dei figli di Dio
Spirito Santo ….ispira a noi l’orrore dei peccati
Spirito Santo ….vieni e rinnova la faccia della terra 
Spirito Santo ….irradia con la tua luce le nostre anime 
Spirito Santo ….imprimi la tua legge nei nostri cuori
Spirito Santo …. infiammaci col fuoco del tuo amore
Spirito Santo …. riversa in noi il tesoro delle tue grazie
Spirito Santo ….insegnaci a pregare bene 
Spirito Santo ….illuminaci con le tue ispirazioni divine
Spirito Santo ….conduci noi nella via della salvezza 
Spirito Santo ….fa’ che conosciamo l’unica cosa necessaria 
Spirito Santo ….ispira a noi la pratica del bene
Spirito Santo ….concedi a noi il merito di tutte le virtu’
Spirito Santo ….facci perseveranti nella giustizia
Spirito Santo ….sii tu la nostra perenne ricompensa

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, manda a noi il tuo Spirito;
Agnello di dio che togli i peccati del mondo, riempi le nostre anime dei doni dello Spirito Santo;
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, donaci lo Spirito di sapienza e di pieta’;

VIENI SPIRITO SANTO, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

Manda il tuo Santo Spirito e sara’ una nuova creazione e rinnoverai la faccia della terra.

PREGHIAMO: Concedi, Padre misericordioso, che il tuo Divino Spirito ci illumini, ci infiammi, ci purifichi, così che Egli possa penetrare in noi con la sua celeste rugiada e riempirci di opere buone. Per i meriti di Gesù, Tuo Figlio, che con te, nell’unità dello Spirito Santo, vive e regna nei secoli dei secoli. AMEN