CHE COSA DOBBIAMO FARE?
La venuta di Gesù va preparata in un’attesa operosa e vigilante. La nascita di Gesù richiede a tutti una rinascita, una conversione profonda del proprio cuore e della propria vita.
Il cammino verso Betlemme passa attraverso l’annuncio a Zaccaria e a Elisabetta della missione di Giovanni Battista il precursore: «preparare al Signore un popolo ben disposto».
Accogliendo il messaggio e la testimonianza di Giovanni Battista, disponiamoci alla conversione e come le folle che lo ascoltavano anche noi ci chiediamo: «Che cosa dobbiamo fare?».
Cosa fare, in concreto, per prepararci ad accogliere il Signore che viene, per riconoscerlo e renderlo presente nella nostra vita e nelle scelte quotidiane? Da quali peccati abbiamo bisogno di essere perdonati?
La via del Signore
Nell’anno decimoquinto dell’impero di Tiberio Cesare la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Diceva dunque alle folle che andavano a farsi battezzare da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire all’ira imminente? Fate dunque opere degne della conversione. La scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero che non porta buon frutto, sarà tagliato e buttato nel fuoco».
Le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». (Lc 3,1-I1)
Convertici, o Signore!
– Perché riscopriamo nella nostra vita di credenti il significato e la gioia del sacramento della penitenza, preghiamo: Convertici, o Signore!
– Perché riconosciamo nel volto di ogni fratello, specie nei più deboli e poveri, il volto del Signore che viene, preghiamo: Convertici, o Signore!
– Perché non vinca in noi l’egoismo, la paura, la diffidenza e l’incostanza, ma l’altruismo, il coraggio, la fedeltà e la fiducia, preghiamo: Convertici, o Signore!
Dio, Padre onnipotente e misericordioso, nella tua provvidenza hai voluto che san Giovanni Battista preparasse per il Cristo un popolo ben disposto. Dona a noi, tua famiglia, di essere purificati da ogni peccato e di potere così accogliere, con cuore rinnovato Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen