Secondo giorno
Salve Custode del Redentore e Sposo della Vergine Maria. A te Dio affidò il Suo Figlio. In te Maria ripose la Sua fiducia. Con te Cristo diventò uomo. O beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita. Ottienici Grazia, Misericordia e Coraggio, e difendici da ogni male. Amen
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Vorremmo tutti capire e poi fidarci, ma alcune volte nella vita bisogna avere prima fiducia per poi poter capire. E’ stato così anche per San Giuseppe che davanti al racconto di Maria entra in un conflitto interiore profondo. Vuole salvarla dalla lapidazione ma allo stesso tempo in lui fa resistenza l’idea che possa continuare ad esserci una storia tra di loro. Vuole salvarla, ma non sposarla. Il Vangelo dice che pensò di “licenziarla in segreto”. Ma poi si fa spazio in lui, attraverso un sogno, la possibilità che non sia esattamente come aveva pensato. Giuseppe si fida di questa intuizione e solo così la sua storia ricomincia.
San Giuseppe, uomo che si fida, dona a ognuno di noi la capacità di fidarci soprattutto quando le cose sembrano oscure e confuse. Insegnaci che quando viene a mancare la fiducia, i nostri ragionamenti diventano dei vicoli ciechi che vanno a sbattere contro la disperazione. Facci far pace con la nostra storia, che anche se non è come ce l’eravamo immaginata, è piena di tutto quel senso che stavamo cercando. Sblocca i cuori di chi non si fida più, e dona anche a loro sogni che possano capovolgere le prospettive. Perché chi continua a guardare con fiducia un muro, è già un principio di evasione.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Don Luigi Maria Epicoco