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Domenica della Divina Misericordia

///FESTA della DIVINA MISERICORDIA///

Oggi è concessa l’ INDULGENZA PLENARIA, alle condizioni previste dalla Chiesa. *

Dal “Diario di Santa Maria Faustina Kowalska – La Misericordia divina della mia anima” 

«Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte tutte le viscere della Mia misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione e alla santa comunione riceve il perdono totale delle colpe e delle pene… Nessun’anima abbia paura di avvicinarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né angelica, né umana, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l’eternità… La Festa della Misericordia è uscita dalle mie viscere; desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L’umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della Mia Misericordia». (quaderno II,pag. 267)

«Nessun’anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia e perciò la prima domenica dopo Pasqua deve essere la Festa della Misericordia e i sacerdoti, in quel giorno, debbono parlare alle anime della Mia grande ed insondabile Misericordia». (quaderno II, pag. 227) 

«In quel giorno chi si accosterà alla sorgente della vita (la Comunione) questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene». (quaderno I, pag. 132) 

SAN GIOVANNI PAOLO II  HA ISTITUITO LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA IL  30 APRILE DELL’ANNO 2000.( viene celebrata nel giorno chiamato anticamente “domenica in albis”, ovvero la domenica successiva alla Pasqua)

*Si concede l’ indulgenza plenaria al fedele che, con animo distaccato dall’ affetto verso qualunque peccato, anche veniale, adempia le consuete tre condizioni: 
– Confessione sacramentale, anche nei giorni precedenti o seguenti;
– Ricevere la Comunione eucaristica (nella Santa Messa del giorno);
– Pregare secondo le intenzioni del Papa, ad esempio Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre; 

Si richiede inoltre, in questo giorno, di recitare in Chiesa, il Padre nostro, il Credo e un’ invocazione a Gesù misericordioso, es. Gesù confido in te; oppure di svolgere in qualunque oratorio o chiesa pratiche di pietà in onore della Divina Misericordia.

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CORONCINA della DIVINA MISERICORDIA

Tratto dal Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska :

Una volta mentre attraversavo il corridoio andando verso la cucina, sentii nell’anima queste parole:

«Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia dalla Mia infinita Misericordia. Desidero che tutto il mondo conosca la Mia Misericordia. Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime, che hanno fiducia nella Mia Misericordia». 

Si usa una normale corona del Rosario:

Segno della Croce

Orazione nell’Ora della Misericordia (tre pomeridiane): Gesù, Tu sei appena morto e già una sorgente di vita è sgorgata per le anime. O sorgente di vita, incomprensibile misericordia di Dio, avvolgi il mondo intero e riversati su di noi. O Sangue ed Acqua che scaturisci dal Cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, confido in Te.

Padre Nostro
Ave Maria
Simbolo Apostolico (o Credo)

Su ogni grano maggiore del Rosario, in luogo del consueto Padre Nostro, si recita:
Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Su ogni grano minore, in luogo dell’Ave Maria, si recita:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Al termine si ripete per tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

A seguire si recita:

O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te!

Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa’ che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.

Giovanni Paolo II