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13 Maggio 2022 – Vangelo e commento di don Luigi Maria Epicoco

BEATA VERGINE MARIA DI FATIMA – MEMORIA

///Vangelo e commento di Don Luigi Maria Epicoco///

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,1-6

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Parola del Signore.

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Commento al Vangelo Gv 14,1-6

Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto.

Credo che tra le ferite più profonde che una persona possa vivere c’è quella dell’abbandono. La sensazione che prova una persona ferita nell’abbandono è quella di non sentirsi mai a proprio agio, di sentirsi sbagliata, di sentirsi di troppo.

Per questo non c’è mai pace, non c’è mai quiete. Da un momento all’altro potrebbe risuccedere e così rischia di passare un’intera vita sulla difensiva.

Gesù è Colui che più di tutti gli altri risana da questo tipo di dolore. Ma la guarigione passa anche attraverso un’assenza necessaria:

quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via.

Ed è proprio qui che il più concreto e bisognoso di concretezza dei discepoli, Tommaso, fa una domanda decisiva:

Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

È la relazione con Cristo la strada che ci riporta a casa. È Lui la via che dobbiamo percorrere. Ma questa relazione si gioca su due registri: quello della presenza e quello dell’assenza.

C’è una relazione che va coltivata anche nell’assenza. Si vuol bene a qualcuno anche quando non c’è, non è a portata di mano, non lo si sente e vede.

Anzi è proprio in quei momenti che la relazione con quel qualcuno che si ama si rafforza. Se invece l’assenza e la lontananza fanno smettere l’amore allora non c’era amore.

L’amore è fiducia nell’altro sempre: è fiducia nella sua presenza che ci rassicura, ma è fiducia anche nella sua assenza che ci costringe a domandarci se il nostro amore è più grande di una distanza o di una semplice rassicurazione.

Bisogna fidarsi di Gesù soprattutto quando sembra non esserci. E’ la memoria di quello che ci ha detto che ci guida in certi momenti.

Don Luigi Maria Epicoco

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Santo del giorno: Beata Vergine Maria di Fatima – Apparizione