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Capodanno 2022

**VENI CREATOR SPIRITUS – PREGHIERA ALLA MADRE DI DIO – PIA PRATICA “PRIMI 5 SABATI DEL MESE “**

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PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra amabilissima, guarda benigna ai figli tuoi, che Ti venerano Ti invocano e fiduciosi in Te ti lodano. 

Tu sai, o Madre, quanto siamo bisognosi del Tuo soccorso ed aiuto. 

DegnaTi di visitarci, come visitasti la casa di Elisabetta. 

Passa col Tuo Figlio Gesù per ogni paese operando prodigi della Tua bontà e potenza. 

O Madre, vieni anche nella nostra dimora.

 Illumina gli erranti, converti i Peccatori, consola gli afflitti fortifica i giusti, forma i santi. 

I figli tuoi seguano tutti le vie del sincero ritorno a Dio da Te indicate nella preghiera e nella penitenza, sentano tutti le attrattive del Tuo Cuore Immacolato, e per Esso, consacrati al Tuo Gesù, osservino con fedeltà le promesse del Battesimo e vivano integralmente la vita cristiana

. O Maria, Ausiliatrice nostra, vieni e riempici d’ogni benedizione affinché, da Te visitati in vita e specialmente nell’ora della morte, per Te, possiamo giungere alla Beata eternità. Così sia.

(Fonte: www.santodelgiorno.it)

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Pia pratica “primi 5 sabati del mese”

Accogliamo l’invito della Santissima Madre!

Suor Lucia, nel suo libro “Memorie”, racconta che il 10 dicembre 1925 ha una apparizione: ” Mi apparve la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, la Madonna gli teneva la mano sulla spalla e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse:

” Abbi compassione del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, che sta coperto di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti Vi infiggono, senza che ci sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle“. 

e subito la Vergine santissima aggiunse:

Guarda, figlia mia, il Mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento Mi conficcano, e dì che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno ricevendo poi la santa Comunione, diranno un rosario, e Mi faranno 15 minuti compagnia meditando sui 15 misteri del rosario, coll’intenzione di darMi sollievo, Io prometto di assisterli, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime“.

TERZO MESE

Meditazione sui misteri del dolore

(di Don Pasteur Manirambona, Assistente spirituale)

Vedi Santo Rosario – Cenacolo familiare

1. L’agonia di Gesù nell’orto degli Ulivi

“Entrato nella lotta, pregava più incessantemente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra (Luca 22, 44)

L’orto degli Ulivi raccoglie i sentimenti e le emozioni che accompagnano Gesù nella passione. Egli si ritrova nell’agonia rivolgendo il suo sguardo verso il cielo perché attraverso la preghiera si manifesti la relazione intima e sincera con il Padre. L’agonia di Gesù non è l’angoscia! Questo momento che precede la passione esprime una preparazione consapevole di ciò che sta per vivere.  Aspettare la crocifissione, il rifiuto da parte degli uomini, e vivere la stanchezza degli apostoli che sono provati nella sequela, e assumere il significato della sua missione, tutto ciò rappresenta per il Figlio di Dio una realtà umana drammatica: l’agonia.

Signore Gesù Cristo, ti offriamo i nostri momenti di agonia che fanno rallentare i nostri passi per partecipare all’edificazione del tuo regno. La nostra vita in questo giorni è segnata dall’agonia a causa della pandemia. Le nostre famiglie soffrono perché non riescono a svolgere le loro attività serenamente. Fa, o Signore, che possiamo essere animati dal coraggio che ci permette di essere pieni di speranza, e di portare consolazione ai nostri fratelli e sorelle che stanno in agonia in questi tempi.

Vergine Maria, Madre della speranza intercedi per noi.

2. La flagellazione di Gesù

Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare (Giovanni 19,1)

Il corpo del Figlio di Dio è flagellato dagli uomini che  godono di uno spettacolo in cui la cattiveria umana prende il sopravvento. Essi non percepiscono la dignità che si manifesta nel corpo umano. In ogni modo, la presenza di Gesù nella flagellazione vuole sconfiggere quella umiliazione che subisce la vita umana. Il corpo umano è sacro e non va trattato con leggerezza e prepotenza. Attraverso il suo corpo, l’uomo vive le relazioni che lo portano alla realizzazione della propria felicità.

Signore Gesù Cristo ti preghiamo per tutti nostri fratelli e sorelle che subiscono violenze e torture nella loro quotidianità. La tua Flagellazione santifichi i loro corpi,  e coloro i quali sono la causa delle loro sofferenze si convertano. Fa, o Signore, che possiamo avere rispetto del nostro corpo, nei vari momenti della nostra giornata.

Vergine Maria, Madre  della consolazione interceda per noi.

3. La coronazione di spine

(I soldati) intrecciano una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui,  lo deridevano: “Salve re dei Giudei!” (Matteo 27,29)

Sulla testa del Figlio di Dio viene messa una corona di spine. In questo momento, Egli viene schernito dai soldati che lo deridono e lo sbeffeggiano. La sua regalità viene coronata dalle spine che gli infliggono dolore. Nella pazienza e nella fedeltà, Gesù accetta di sopportare la superbia umana, espressa dall’azione dei soldati. Il suo essere Re non corrisponde alle pretese umane, ma vuole conquistare il cuore di chi sa accogliere l’azione di Dio senza orgoglio e senza malizia.

Signore Gesù Cristo, ti preghiamo per tutti coloro che sono chiamati a governare le nazioni. Le loro responsabilità siano segnate dal servire in umiltà, senza prevaricazioni, e con cuore capace di ispirare fiducia e speranza soprattutto nei momenti difficili.

Vergine Maria, Madre della fiducia, intercedi per noi.

4. Gesù sale il Calvario sotto sotto il pesante legno della Croce

Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota (Giovanni 19,16-17)

Portare la Croce è per il figlio di Dio il momento determinante per vivere la volontà del Padre. La croce è pesante ed esprime negli occhi di chi non crede un fallimento, e nessuno vorrebbe ritrovarsi in queste condizioni. Nella Croce di Gesù invece sono assunte tutte le sofferenze umane, affinché attraverso la sua passione arrivi il germe di una vita nuova che nel dolore guarda sempre al trionfo. Egli, con amore e pazienza, va avanti per insegnarci a non arrenderci mai nelle varie situazioni in cui siamo chiamati a testimoniare il Vangelo.

Signore Gesù Cristo, ti preghiamo perché la tua determinazione nella passione ci faccia capire la volontà di Dio nelle prove della vita quotidiana. Fa, o Signore, che diventiamo apostoli coraggiosi nelle situazioni in cui si manifesta la croce. Donaci la tua grazia per dare sollievo a tutti coloro che si rivolgono a noi.

Vergine Maria, Madre della vittoria, intercedi per noi.

5. La crocifissione e morte di Gesù

Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua (Giovanni 19,34).

Il Figlio di Dio è crocifisso, e coloro che sono presenti vedono l’uomo che sopporta pazientemente il dolore e la morte. Egli muore offrendo tutto se stesso con amore e perdonando ai suoi uccisori. In questo sacrificio il genere umano conosce la svolta, in quanto sulla croce Gesù entra nella morte per distruggerla ed attraversare le tenebre che avvolgono la storia umana, affinché arrivi la luce della risurrezione. Nel suo cuore trafitto dal lancia scaturisce la grazia che  rinfresca la vita del credente mediante la Chiesa. Sotto la Croce, la Madre di Gesù era addolorata, e, avendo accompagnato il figlio nella passione, la sua fede dimostra il legame indistruttibile con lui. In quel momento la fede e la speranza di Maria  le permettevano di contemplare in anticipo la vittoria di Cristo sulla morte e sul peccato. 

Signore Gesù Cristo, ti preghiamo perché il messaggio che riceviamo dalla tua crocifissione e morte rinnovi i nostri impegni, affinché comunichiamo la gioia di vivere senza stancarci. Fa, o Signore, che nelle nostre comunità sappiamo tradurre il senso del tuo amore e della tua vittoria, soprattutto quando le circostanze della vita sembrano pesanti, dolorose e ci fanno vedere una imminente morte. La luce della Risurrezione ci accompagni sempre.

Vergine Maria, Madre dell’obbedienza, intercedi per noi.